Nientepopò di meno che "il rapido di Berna", come suole farsi chiamare Alberto.
Il suddetto, abituato ai 46 gradi e mezzo di Niamey, ostenta con derisione un cappellino di lana anche sotto gli scarsi 32 di Morbegno alle 13.
L'occasione dicevo, fa scattare una bella socialata; inizialmente si vocifera di un pulmino noleggiato, al dunque ci si deve accontentare di una Panda.
Il caldo non molla neanche a duemilaecinque, ma noi ci si attrezza per ogni evenienza.
Il primo torrente è l'occasione per questa opera d'arte vivente:
"Statuari trottolini al bagno"
pixel su schermo digitale, 24x30
autore sconosciuto,
collezione privata presso residenza JJ Mora, Milano
Dopo cena, alla Gianetti, va in scena la tradizionale gara del sorriso più smagliante, vinta da Ghers per aver sedotto la commissione.
Ma veniamo alla via.
Che dire, molto è stato scritto e troppo è stato detto, ma comunque si volevano ribadire due o tre concetti:
1. Comunque Vinci nel '34 con gli scarponi ne aveva che noi dovremmo cambiare sport...
2. Comunque 13 gradi a 2500 alle 5 di mattina sono troppi.
3. La grandine fa male.
4. Le doppie si incastrano.
Detto questo, le foto parlano chiaro!
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